L’arte di Daniela Calisi sfida i confini tradizionali della poesia, spingendosi in un regno di continua trasformazione e stratificazione di significati. Attraverso il suo progetto “La Galassia Ventaglio”, l’artista ci invita a riconsiderare come percepiamo la poesia nell’era digitale. Questo progetto, articolato in undici volumi, esplora il processo creativo unico di Calisi, che fonde armoniosamente elementi fisici e digitali.
L’immagine del ventaglio, ricorrente nelle sue opere, non è una semplice metafora, ma una rappresentazione tangibile della sua poetica. Come un ventaglio che si apre e si chiude, rivelando diverse sfaccettature, le parole nei suoi testi si moltiplicano, si frammentano e si ricombinano, creando un flusso di significati in costante evoluzione.
Il processo creativo di Calisi inizia dalla carta, dove la scrittura a mano libera la sua immaginazione dai vincoli della linearità. La poesia si smaterializza poi nel mondo digitale, dove Calisi utilizza strumenti come Visual Java per aggiungere la dimensione del tempo, animando il testo e creando nuove possibilità di interazione. Il processo culmina nella materializzazione dell’opera in forme diverse, tra cui il legno, dove la precisione della macchina si fonde con il tocco umano.
La “stratificazione” è un concetto cardine in “La Galassia Ventaglio”. Si manifesta sia a livello di significato, con la sovrapposizione di molteplici interpretazioni, sia a livello materico, attraverso la combinazione di tecniche e materiali. Le sue poesie diventano così un intricato mosaico di strati, invitando il lettore a esplorare i molteplici percorsi di lettura.
Calisi non si limita a utilizzare la tecnologia, ma la “governa”. Trasforma gli strumenti del mondo industriale, come il laser cut e la macchina CNC, in strumenti di creazione artistica, pur mantenendo un forte legame con l’elemento umano. Digitalizza gli errori e le imperfezioni della sua scrittura a mano, trasferendoli sulla materia e sfidando l’idea di perfezione meccanica.
Il concetto di “mutazione” è fondamentale per comprendere l’opera di Calisi. A differenza della ricombinazione, che implica lo scambio di elementi preesistenti, la mutazione trasforma l’essenza stessa della parola, deformandola e creando qualcosa di nuovo e inaspettato. Questo processo genera un senso di meraviglia e smarrimento nell’osservatore, invitandolo a confrontarsi con l’ignoto.
“La Galassia Ventaglio” non è un prodotto finito, ma un’opera in continua evoluzione, uno specchio del percorso personale e artistico di Calisi. Ogni volume, come un capitolo di un diario, riflette le esperienze, le tecnologie e le riflessioni dell’artista, creando un’opera complessa e affascinante che sfida le convenzioni e apre nuove prospettive espressive.
L’intervista tra Daniela Calisi e Rachele Cataldo, suddivisa in 11 volumi, offre una panoramica completa sul processo creativo dell’artista, in particolare sulla sua opera “Change.” L’indice ragionato che segue mira ad evidenziare i temi chiave trattati in ogni volume e come si collegano al discorso generale sull’arte, la poesia e la tecnologia.
- “Il processo di scrittura. – LA GALASSIA VENTAGLIO VOL. 1” : Questa prima parte dell’intervista introduce il fulcro del lavoro di Daniela Calisi: la sua peculiare modalità di scrittura. L’immagine del “ventaglio” non è una semplice metafora, ma una rappresentazione visiva del modo in cui le parole si dispongono nella sua mente. Calisi descrive la sua difficoltà a utilizzare programmi di scrittura tradizionali perché impongono una linearità che non le permette di esprimere la complessità del suo pensiero poetico. Il “ventaglio”, con la sua apertura multidirezionale, simboleggia la coesistenza di molteplici significati e la loro continua interazione.
- “LA GALASSIA VENTAGLIO VOL. 2: Lo spazio e il tempo” : In questa parte, Calisi espande il concetto di “ventaglio” introducendo le dimensioni dello spazio e del tempo. L’ispirazione a Ladislao Pablo Györi e al suo concetto di “campo semantico” suggeriscono una visione del linguaggio che trascende la linearità della pagina. Il significato non è statico, ma si propaga come un campo di forze, aprendosi a molteplici interpretazioni. La web poetry, con la sua dinamicità, introduce la dimensione temporale, permettendo al testo di evolversi e mutare nel tempo.
- “LA GALASSIA VENTAGLIO VOL. 3: Il processo poetico” : Il processo poetico di Calisi è un continuo viaggio tra fisico e digitale. L’artista descrive come la sua poesia nasca su carta, venga digitalizzata per essere elaborata e infine si concretizzi in diverse forme, tra cui il legno. La “stratificazione” diventa un concetto chiave, non solo in senso metaforico (sovrapposizione di significati), ma anche materico (combinazione di tecniche e materiali).
- “LA GALASSIA VENTAGLIO VOL. 4: Poesia post ipertestuale” : Calisi si confronta con il concetto di ipertesto, definendo la sua poesia “post-ipertestuale”. L’artista non si limita a collegare blocchi di testo predefiniti, ma scompone il linguaggio a livello del morfema, intervenendo sull’unità minima di significato. Questa frammentazione radicale, definita “mutante”, genera un’opera in continua trasformazione, sfidando la staticità del testo tradizionale.
- “LA GALASSIA VENTAGLIO VOL.5: Non ricombinante, bensì mutante.” : La distinzione tra “ricombinante” e “mutante” è fondamentale per comprendere la poetica di Calisi. La mutazione non si limita a riorganizzare elementi preesistenti, ma opera una trasformazione profonda, alterando l’essenza stessa delle parole. L’obiettivo è provocare nel lettore un senso di meraviglia e spaesamento, spingendolo ad esplorare un linguaggio in costante evoluzione.
- “LA GALASSIA VENTAGLIO VOL. 6: passaggi di stato” : Il legno diventa un elemento centrale in questa fase del percorso artistico di Calisi. L’artista descrive il suo approccio al materiale, sottolineando le sfide tecniche e la necessità di una progettazione accurata. Il passaggio dal digitale al fisico, in questo caso, non è una semplice traduzione, ma un’ulteriore fase creativa, in cui la stratificazione assume una valenza sia concettuale che materica. L’aggiunta di elementi artigianali, inoltre, infonde calore e personalità all’opera, bilanciando la precisione della macchina con il tocco umano.
- “LA GALASSIA VENTAGLIO VOL. 7: Forzare l’imperfezione” : Calisi sfida la perfezione asettica della macchina, cercando di “forzare l’imperfezione”. L’artista digitalizza gli errori e le imperfezioni dei suoi prototipi cartacei, trasformandoli in elementi espressivi. La digitalizzazione della sua grafia, inoltre, le permette di mantenere il controllo sull’aspetto visivo del testo, infondendo la sua individualità nell’opera.
- “LA GALASSIA VENTAGLIO VOL. 8: Governare la macchina” : “Governare la macchina” significa per Calisi possedere i mezzi di produzione, mantenendo un controllo diretto su ogni fase del processo creativo. Questo approccio le permette di esprimere la sua individualità e di preservare l’integrità artistica dell’opera, senza delegare la produzione a terzi.
- “LA GALASSIA VENTAGLIO VOL. 9: immortalare la materia” : Calisi riflette sulla materialità della sua opera, utilizzando penna, codice e programmi di grafica vettoriale come strumenti espressivi complementari. La riproducibilità, in questo contesto, non è un fine a se stessa, ma un mezzo per esplorare le infinite possibilità di mutazione dell’opera.
- “LA GALASSIA VENTAGLIO VOL. 10: L’universalità del singolo” : L’opera “Change” diventa un esempio di come l’esperienza individuale possa riflettere temi universali. Il paragone con il mito, proposto da Rachele Cataldo, sottolinea la capacità dell’opera di comunicare a un pubblico ampio, pur mantenendo un forte legame con l’individualità dell’artista.
- “LA GALASSIA VENTAGLIO VOL. 11: change” : L’opera “Change” racchiude in sé l’essenza della poetica di Calisi: mutamento, trasformazione, stratificazione di significati e materiali. L’opera, realizzata in legno, invita all’interazione, permettendo al lettore di modificare la disposizione del testo e creare nuove sequenze di parole. Il paragone con la “trans-poesia” sottolinea la capacità dell’opera di coinvolgere il lettore in un’esperienza multisensoriale, superando la bidimensionalità del testo tradizionale.