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L’intero team di The Paper Lab ha potuto partecipare in queste settimane alla realizzazione del progetto della nostra associazione Miranda APS “Il Salotto di Miranda”: un progetto di recupero e riuso degli spazi del viale alberato di via Buscalioni che prevede la realizzazione di un presidio urbano e un’azione di attivazione delle diverse comunità e attività del territorio, volti a migliorare la percezione di sicurezza e la vivibilità degli spazi nella fascia oraria serale e notturna.
La proposta si sviluppa con un approccio multidisciplinare che unisce sport, co-creazione di un’offerta culturale e aggregativa, cura condivisa del verde ed educazione alla cittadinanza attiva.
L’approccio metodologico si fonda su metodi di ingaggio tratti dalla teoria della gamification e fa uso dell’analisi delle spinte motivazionali per costruire un gruppo coeso di residenti attivi disposto a investire tempo ed energie per stimolare la partecipazione attiva dei cittadini.
Lo scopo è instaurare buone pratiche di convivenza e convivialità, relazioni intergenerazionali e interculturali e migliorare la coesione sociale suscitando progettualità che si nutrono dei rapporti interpersonali e li rendono una prassi di frequentazione quotidiana.
Per realizzare il presidio urbano e renderlo accessibile, è stato progettato un intervento di arredo temporaneo sul viale adatto a migliorare l’illuminazione e la cura del verde pubblico, ad ospitare attività che favoriscano il dialogo e il coinvolgimento dei residenti. Tra queste, la proposta di un’attività ludico sportiva come la petanque che coinvolge etnie, età e abilità differenti in tutta l’area mediterranea, costituisce un’offerta serale diversificata e sostenibile.
Per generare un impatto duraturo, il progetto prevede la costituzione di un patto di collaborazione tra i cittadini e la città.
TARGET
Creazione di almeno una squadra per ogni categoria di gara (mista, maschile e femminile) – under 14, under 18 e senior.
Coinvolgimento degli abitanti della zona e di avventori occasionali in attività all’interno della costruzione temporanea.
- Abitanti di Borgo Rossini;
- Avventori;
- Studenti;
- Giocatori di bocce;
- Comunità locale;
- Commercianti locali.
DESCRIZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE, DEGLI OBIETTIVI E DELLE ATTIVITA’ PREVISTE
Il progetto prevede di ristrutturare la bocciofila e istituire sul viale 3 nuove zone funzionali: una piccola serra di fiori illuminata che funga da grande punto luce serale, una tettoia di forma ovale nella zona centrale del viale con sedie, tavoli e panche, una zona dedicata alla pratica sportiva, nei pressi del vespasiano, che verrà riqualificato e illuminato. Tutte le strutture sono elementi di arredo urbano temporaneo e illuminate con impianti decorativi a basso impatto energetico.
Obiettivi:
- A- Aumentare l’attrattività dello spazio pubblico nel viale creando un nuovo spazio idoneo per la socialità serale.
Azioni: - A.1 Ristrutturazione dei campi della bocciofila “Amici del Baracot”;
- A.2 Allestire l’area con un arredo urbano temporaneo attrezzato per lo svolgimento di eventi all’aperto, anche stanti le limitazioni pandemiche.
- A.3 Migliorare l’illuminazione e la cura del verde del viale alberato.
- B- Diversificare l’offerta sostenibile serale favorendo gli scambi intergenerazionali, multiculturali e di vicinato.
Azioni: - B.1 Rendere disponibili due nuovi campi di petanque nel viale per l’avvicinamento alla pratica dilettantistica.
- B.2 Creare una programmazione culturale serale in concerto con gli attori locali
- B.3 Istituire una serata periodica di socialità dedicata all’incontro tra gli attori del territorio.
- B.4. Organizzare manifestazioni sportive serali e tornei di avvicinamento allo sport della petanque
- C- Favorire la partecipazione e cura dello spazio strutturando un dialogo tra cittadini e Città.
Azioni: - C.1 Costruire una rete di soggetti interessati ad attivare un patto di collaborazione con la Città per la cura e la gestione del viale come bene comune negli anni a venire.
- C.2 Coinvolgere la titolare del chiosco di fiori al fondo del viale nella messa in valore delle strutture di arredo urbano previste.
- C.3 Organizzare 4 grandi eventi stagionali.
- C.4 Co-organizzare sessioni di cura e decorazione del viale con le realtà culturali e commerciali presenti sul territorio.
DESCRIZIONE DELL’IMPATTO SOCIALE PREVISTO
Il cambiamento atteso è un mutamento della percezione di sicurezza nel viale da area residuale a luogo di appartenenza grazie al presidio serale e alle positive esperienze conviviali vissute.
L’impatto sulla coesione sociale si può analizzare in base a 4 principali focus di attenzione: la presenza stessa del viale nella geografia mentale dei cittadini, dei frequentatori occasionali, il cambiamento di percezione degli abitanti e quello nei soggetti attivamente coinvolti.
Mentre sui primi due gruppi, per stimolare la frequentazione del luogo, sarà sufficiente la riqualificazione strutturale e la nuova offerta di eventi, per gli abitanti locali, che già ne conoscono le problematicità, sarà necessario creare un senso di appartenenza e di sicurezza più sostanziale. Questo dipenderà da meccanismi di ingaggio reale che siano funzionali alla costruzione di un gruppo caratterizzato dal comune desiderio di agire, che fondi la propria azione su rapporti sociali solidi, per immaginare collettivamente un “luogo nuovo” rafforzati dalla convinzione di stare facendo qualcosa di utile per la comunità locale.
L’impatto sociale è quindi rappresentato dalla concezione di un sistema di co-gestione dello spazio, ratificato da un patto di collaborazione con la Città. L’indicatore qualitativo è la volontà degli attori coinvolti di proseguire nell’attività di cura del viale anche negli anni successivi, quello quantitativo dall numero di soggetti beneficiari coinvolti in un patto di collaborazione.
Per aumentare il senso di sicurezza nelle ore notturne sarà potenziata l’illuminazione. L’impatto sociale è rappresentato dall’aumento di percezione di sicurezza da parte della cittadinanza e della sua frequentazione. L’indicatore quantitativo dal numero delle attività strutturate durante le ore serali, quello qualitativo sulla maggiore percezione di sicurezza dei cittadini.
Per far diventare la bocciofila un luogo di ritrovo per i giovani sportivi sarà ristrutturata una parte della struttura con presa in cura del viale antistante. L’impatto sociale è l’effettivo abbassamento dell’età media dei soci di ASD Baracot. L’indicatore quantitativo è
l’aumento dei nuovi iscritti under 50 tesserati FIB, Miranda APS e ASD Baracot. L’indicatore qualitativo è la volontà di proseguire la frequentazione del luogo anche negli anni successivi.
Si suppone che l’aumento del numero di frequentatori nelle ore serali possa potenzialmente rilevare problemi di disturbo della quiete notturna per il vicinato. E’ dunque opportuno porre come elemento di valutazione qualitativa la diffusione di consapevolezza e buone pratiche di uso degli spazi pubblici durante le ore notturne presso i fruitori. L’indicatore quantitativo sarà l’indice di soddisfazione e tollerabilità delle attività proposte da parte di coloro che abitano nei caseggiati confinanti.
DESCRIZIONE DELLA DIFFUSIONE E ACCESSIBILITA’ PREVISTE DEL SERVIZIO/PROGETTO
La ristrutturazione di ASD Baracot porterà a poter ospitare fino a 36 giocatori in contemporanea su 8 campi (in precedenza 16 giocatori su 2 campi). Le nuove proposte di attività sportiva possono coinvolgere un gruppo multietnico di frequentatori abituali di circa 50 persone con una media di 120 passaggi a settimana. A latere delle attività dilettantistiche, Miranda APS si è già attivata nel coinvolgere l’utenza nella creazione di almeno una squadra per ogni categoria di gara (mista, maschile e femminile) – under 14, under 18 e senior.
I campi sul viale permettono l’utilizzo contemporaneo di 12 giocatori e saranno sempre a disposizione del pubblico.
Si prevede un gruppo di volontari regolarmente coinvolti per l’organizzazione delle attività socio-culturali, ludico-sportive, di direzione artistica e di comunicazione e coordinamento, intorno alle 20 unità provenienti da gruppi formali e informali a vario titolo interessati. Sarà con questo gruppo specifico di volontari che sarà attivato il processo di accompagnamento alla creazione condivisa di una governance per il futuro del progetto che preveda momenti di consultazione, individuazione dei responsabili delle attività, struttura decisionale. I 4 eventi promozionali previsti durante l’anno avranno ciascuno un pubblico quantificabile tra un minimo di 200 e un massimo di 500 persone. Le iniziative culturali e di formazione con cadenza bisettimanale si prevede avranno una partecipazione media di 30 persone.
PARTNER
ADS Amici del Baracot*, che vuole coinvolgere nuovi soci più giovani e offre l’occasione di promuovere la pratica della petanque ottenendo anche il supporto ufficiale degli istruttori della Federazione Italiana Bocce. I due nuovi campi posti sul viale alberato danno la possibilità di ampliare i tornei e le attività sportive anche a novizi e giocatori occasionali non tesserati.
Alla fine del viale è posizionato il chiosco della fioraia, che è interessata a condurre azioni volte alla cura del verde sul viale. Altri soggetti che hanno manifestato interesse sono: Comitato di Quartiere Borgo Rossini per riunioni di quartiere, condominiali e incontri conviviali sul viale. Libreria il Ponte sulla Dora per le attività culturali e presentazioni di libri. Atelier ombra di foglia per il mercatino settimanale, le sfilate di moda, le luminarie natalizie e i rapporti con i commercianti di via Catania. Bartu per il supporto alla somministrazione di cibo e bevande Associazione Manamanà / Senza Moneta per il mercatino dello scambio SenzaMoneta, Scuola Sperimentale di Cinema di Animazione per le lezioni all’aperto e gli aperitivi a tema. FNAS / Spazio pubblico dal vivo per le azioni artistiche e culturali serali e le arti performative nello spazio pubblico. Arci è partner organizzativo di supporto per la rendicontazione necessaria.
*N.B. L’ASD Amici del Baracot, a seguito del cambiamento del proprio direttivo, ha deciso di interrompere la propria partecipazione al progetto.