Un laboratorio di fabbricazione a controllo numerico per lo sviluppo di materiali editoriali interattivi, sia multimediali, sia cartacei. Uno spazio dove produrre, giocare e imparare insieme, che offre servizi per la creazione e fruizione di contenuti e al contempo rafforza identità e coesione sociale.
Un luogo aperto e accogliente dove entrare in contatto con la tecnologia e gli strumenti della comunicazione per accrescere consapevolezza, competenza e autodeterminazione.

IL VIAGGIO DELL’EROE (E DEL DADO)| II- INNTALE

La settimana scorsa abbiamo parlato di come un gruppo di doppiatori e attori americani sia riuscito a spopolare sul web semplicemente caricando le proprie sessioni di Gioco di ruolo su Youtube. È vero, ad un certo punto si sono spostati su Twitch, aggiungendo al tutto il brivido della diretta; è però notevole come da una storia “a parole”, totalmente priva di immagini e suggestioni visive se non quelle dei volti degli attori (almeno, nella sua forma embrionale di sessione di gioco attorno ad un tavolo con dadi e penne), si sia eretto un vero e proprio franchise che vanta, ad oggi, varie oggetti di merchandising e paratesti.
La loro prima campagna, la Leggenda dei Vox Machina è stata riadattata in forma di fumetto e persino di serie animata prodotta da Amazon Prime e i famosi youtuber sono tornati a prestare voce ai loro vecchi personaggi. “Vecchi” perché ormai i Critical Role sono alla loro terza campagna, i Mighty Nein, e non sembrano volersi fermare; allo stesso modo il loro successo e la forza con cui sono riusciti a divulgare il gioco di ruolo.

Come si diceva, format che vince non si cambia e se si può si importa.
Nel 2018 Simone Rosini de “I fancazzisti anonimi” ha la medesima idea di divulgare il gioco di ruolo tramite la piattaforma video Youtube. Al suono del suo corno di battaglia, si raduna un nostrano gruppo di doppiatori e artisti: Matt Ceniti, il master e narratore della storia che fa i salti mortali tra gli azzardi di Simone Rosini, Gianandrea Muià, Sara Stefanizzi, Giulia Bersani, Tommaso Amitrano, Andrea Guagnini, Gabrio Pozzi e Luca Occhi. Così nacque Inntale.

Tutti insieme formano il party che sarà protagonista di quella che ad oggi è la più famosa delle loro campagne: Luxastra. Si tratta di un’avventura conclusasi in tre stagioni del programma giocata secondo le regole di Pathfinder (un simil Dungeons and Dragons) per quanto riguarda la prima serie e Dungeons and Dragons 5 edizione per le restanti.
Proprio per rimanere fedeli all’idea di divulgare il gioco di ruolo, i ragazzi di Inntale rilasciano di tanto in tanto piccole pillole video in cui danno consigli su come giocare mirati esclusivamente a chi non si è mai approcciato alla creazione e impersonamento di un proprio personaggio.
La serie vanta anche in questo caso adattamenti a fumetti, merchandising di qualsivoglia tipo, e raduni di fan di tutt’italia alle varie fiere del fumetto per potersi far autografare la maglietta, il manuale o il reggiseno.
Esattamente come i compari d’oltremare, i ragazzi di Inntale ospitano artisti e noti influencer al loro tavolo di gioco come Marco Arata (in arte Mark the Hammer) che ha anche curato la loro sigla di apertura.

La combinazione di approcci al Gioco di ruolo che li accosta ai Critical Role ha portato ad una collaborazione con Amazon Prime Video che li ha chiamati su Twitch per accompagnare il pubblico all’uscita della serie animata “The legend of Vox Machina”, in cui venivano discussi adattamenti, ambientazioni e scelte nella creazione e nella trasposizione della serie.

E di questa serie ci occuperemo nel prossimo articolo, per meglio prendere in considerazione un prodotto che nasce con una specifica natura ludica (con caratteristiche annesse) che si ritrova ad essere trasportato in forma totalmente lineare e calcificata quale una serie televisiva, seppur animata.