Un laboratorio di fabbricazione a controllo numerico per lo sviluppo di materiali editoriali interattivi, sia multimediali, sia cartacei. Uno spazio dove produrre, giocare e imparare insieme, che offre servizi per la creazione e fruizione di contenuti e al contempo rafforza identità e coesione sociale.
Un luogo aperto e accogliente dove entrare in contatto con la tecnologia e gli strumenti della comunicazione per accrescere consapevolezza, competenza e autodeterminazione.

Jane McGonigal: let the games begin.

di Valeria Secchi

Jane McGonigal è una designer e autrice di videogiochi americana che sostiene l’uso della tecnologia mobile e digitale per canalizzare atteggiamenti positivi e la collaborazione in un contesto reale. Jane realizza giochi online da oramai dieci anni e porta avanti la sua teoria su come attraverso il gioco si possano migliorare le condizioni di vita delle persone. Nello specifico crede che se vogliamo risolvere i problemi quali la fame, la povertà, il cambiamento climatico, i conflitti globali, l’obesità, dobbiamo avere l’ambizione di giocare online almeno 21 miliardi di ore alla settimana, entro la fine del prossimo decennio. Questa è stata l’affermazione centrale nel suo intervento all’interno dell’appuntamento annuale di TED. Affermazione che a primo impatto ha suscitato sorrisi e ilarità negli ascoltatori.

In uno dei ritratti del fotografo Phillip Toledano viene catturata l’emozione del gioco, immortalando un’individuo nell’atto stesso di giocare. La fotografia, per i più esperti, rende alla perfezione la sensazione di quella che viene comunemente definita come “vittoria epica”. L’espressione di qualcuno che, oltre tutte le aspettative, è ad un passo dalle vittoria. Da qui McGonigal inizio il suo discorso, affermando che proprio questa è l’espressione che abbiamo bisogno di vedere sul viso dei milioni di risolutori di problemi nel mondo, mentre affrontano gli ostacoli dei prossimi cento anni.

Perché siamo più bravi nel gioco che nella vita reale?

Sottolinea quanto i giocatori non si sentano bravi nella vita reale come in quella virtuale; con il termine bravi non intende solo il più banale di successo ma bravi nel senso di essere motivati a fare qualcosa di importante, ispirati a collaborare e a cooperare. Quando siamo in un mondo online molti di noi diventano le migliori versioni di se stessi, le versioni più capaci quando si tratta di aiutare senza preavviso, più capaci a concentrarsi su un problema per tutto il tempo necessario, di rialzarsi dopo un fallimento e provare nuovamente. Nella vita reale quando affrontiamo un fallimento, quando troviamo un ostacolo spesso non ci sentiamo così : ci sentiamo sopraffatti, ansiosi depressi frustrati o cinici. Il livello di soddisfazione e il feedback costante sono gratificanti a tal punto da decidere di passare tutto il nostro tempo su questi mondi virtuali, allontanandoci da tutto ciò che non funziona nel nostro ambiente reale o che non ci soddisfa. Dai giochi online otteniamo ciò di cui abbiamo bisogno.

Come possiamo trasportare quei sentimenti dai giochi e applicarli nel mondo reale: gli Alternative Reality Games

McGonigal identifica la produttività gioiosa, l’ottimismo urgente, il tessere una robusta trama sociale e il desiderio di un significato epico come aspetti di chiave che trasformano il giocatore in una risorsa. I giocatori credono di essere capaci di cambiare il mondo, ma solo quello virtuale. Quello a cui vuole arrivare è risolvere i problemi del mondo reale attraverso il gioco. McGonigal ha iniziato a creare giochi di realtà alternativa (ARG): giochi online le cui azioni da compiere si svolgono principalmente nel mondo reale. In questo modo i confini dello spazio di gioco vengono allargati fino a coinvolgere gli ambienti della realtà.

Gli Alternate Reality Games trasformano il mondo reale nello spazio nel quale la narrazione del gioco si sviluppa, il tutto in maniera interattiva grazie ai vari strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie digitali. Una caratteristica dei giochi di realtà alternativa è quella di coinvolgere potenzialmente più media, anche i più tradizionali, ed essere cross mediali. La narrazione del gioco cerca di coinvolgere un alto numero di utenti impegnandoli, allo stesso modo e tempo, nella risoluzione di un problema. L’interazione e l’uso di intelligenza collettiva (cognizione, cooperazione, coordinamento) sono alla base degli ARGs.

In un ARG viene richiesto al giocatore di risolvere i problemi alla base della trama della storia attraverso il superamento di sfide o enigmi, individuabili nella vita reale, e successivamente utilizzare le soluzioni trovate per sbloccare le informazioni disponibili nel formato digitale.  Quesito dopo quesito, si crea una storia avvincente che vede i giocatori protagonisti in prima persona. La ricompensa finale del giocatore può essere vincere il gioco, vincere o ricevere un premio o qualche altro tipo di riconoscimento.

McGonigal Ha realizzato tre giochi che puntano sull’idea di dare alle persone gli strumenti per creare “vittorie epiche” su problemi del mondo reale. World Without Oil del 2007, un gioco online in cui si cerca di sopravvivere ad una carenza di petrolio. Superstruct la cui trama consiste in un supercomputer che ha calcolato che l’umanità ha solo 23 anni su questo pianeta. Il giocatore può far parte del futuro dell’umanità. Evoke è un gioco di realtà alternativa della Banca Mondiale che supporta l’innovazione sciale tra i giovani di tutto il mondo.

Nel luglio 2009, Jane ha avuto una commozione cerebrale. I sintomi furono gravi e si protrassero per diverse settimane portando la donna ad un periodo debilitante. Con la volontà di riprendersi dalle sue condizioni, ha creato un gioco per aiutarsi a rimettersi in sento, il quale allena i quattro tipi di resistenza che l’uomo possiede: fisica, mentale, emotiva e sociale. Il gioco fu inizialmente chiamato Jane the Concussion-Slayer, poi ribattezzato SuperBetter. La McGonigal è stata in grado di raccogliere 1 milione di dollari per finanziare una versione estesa del gioco.

“SuperBetter costruisce la capacità di recupero – la capacità di rimanere forti, motivati e ottimisti anche di fronte a cambiamenti e sfide difficili. Giocare a SuperBetter sblocca il potenziale eroico per superare situazioni difficili e raggiungere obiettivi importanti.”

sito internet SuperBetter

fonti: https://www.superbetter.com/ https://en.wikipedia.org/wiki/Jane_McGonigal https://www.youtube.com/watch?v=lfBpsV1Hwqs