Alla fine, non si capisce bene se si stia leggendo Primo Levi,
o se ci si stia muovendo dentro una delle sue storie.
È questo il punto.
Miran Paper

Il libro é disponibile gratuitamente a questo indirizzo
https://books.apple.com/it/book/la-bella-addormentata-nel-frigo/id1223283388
Ecco un possibile articolo dedicato al libro digitale interattivo “La bella addormentata nel frigo” di Primo Levi, a partire dai materiali che mi hai fornito:
La bella addormentata nel frigo: anatomia di un libro digitale tra letteratura, archivi e glossa aumentata di [ChatGPT]
Tra le esperienze più originali di editoria digitale italiana degli ultimi anni si colloca La bella addormentata nel frigo, un progetto critico e interattivo dedicato a uno dei testi meno conosciuti di Primo Levi. Racconto breve, radiodramma e sceneggiato televisivo, La bella addormentata nel frigo attraversa più generi e media, ed è proprio questa pluralità che il libro digitale, pubblicato su piattaforma PubCoder, riesce a valorizzare in modo esemplare.
Una storia, molte vite
Il testo nasce come racconto, incluso nella raccolta Storie naturali, e viene successivamente adattato per la radio nel 1961 e per la televisione nel 1978. La versione televisiva, in particolare, è oggetto di una raffinata analisi comparativa nel volume: si esplorano le scelte di adattamento, i tagli e le censure, le variazioni nei dialoghi, le date spostate nel futuro per suggerire un tono fantascientifico. Si arriva così a una stratificazione narrativa che ha al centro una figura ambigua, Patrizia (o Brunilde, a seconda della versione), ibernata e risvegliata in un futuro che è specchio distorto del presente.
Le glosse come strumento di lettura critica
Il valore aggiunto di questo libro sta però nella modalità con cui il testo viene presentato: si tratta di una vera e propria edizione aumentata, dove ogni pagina è attraversata da glosse, riferimenti, analisi intertestuali, contributi video e sonori. La lettura è accompagnata da una mappatura di temi — come “Struttura”, “Fantascienza”, “Concetti chiave” — che orientano il lettore in un’esperienza dinamica, a metà tra studio critico e archivio multimediale.
Come evidenziato da Vivarelli nella prefazione, il lavoro filologico e narratologico si estende anche all’ambito storico, con un’attenzione particolare alle tracce del contesto politico italiano degli anni ’70. Il riferimento trasparente al processo per la strage di Piazza Fontana, per esempio, emerge solo nel testo a stampa, mentre scompare nelle versioni adattate, sottoposte a logiche di censura o semplificazione narrativa.
L’interfaccia come pratica critica: il ruolo di Daniela Calisi
Un elemento decisivo per la riuscita del progetto è stato lo sviluppo dell’interfaccia di scrittura e annotazione, curato da Daniela Calisi. Come dichiarato nella nota introduttiva del volume, la progettazione dell’interfaccia ha permesso agli autori di gestire in autonomia la sincronizzazione del testo con le note, i video e i materiali sonori, facilitando l’integrazione di glosse testuali e multimediali. Non si tratta solo di uno strumento tecnico, ma di un dispositivo epistemologico: una forma di scrittura aumentata che consente ai ricercatori di abitare criticamente il testo, annotandolo da dentro, secondo una logica rizomatica e collaborativa.
La scelta di usare PubCoder ha inoltre permesso una piena indipendenza dal punto di vista redazionale: l’interfaccia è stata costruita come ambiente autorale, e non semplicemente come contenitore. Calisi ha dunque svolto un ruolo ibrido tra designer, redattrice e facilitatrice cognitiva, progettando una grammatica di interazione che rende leggibili anche le complessità più nascoste del testo.
Conclusione
La bella addormentata nel frigo non è solo un esperimento critico su un’opera di Levi, ma un modello di editoria digitale capace di coniugare rigore filologico, narrazione intermediale e pratiche collaborative. È un libro che non si limita a parlare di varianti testuali, ma le mostra, le fa vivere al lettore, restituendo alla lettura quel carattere esplorativo che troppo spesso l’editoria scolastica e accademica sacrifica. Un progetto, in definitiva, che guarda al futuro del libro come spazio abitabile e condiviso, non solo come oggetto da consultare.
Fammi sapere se vuoi adattarlo per una rivista accademica, un blog o una presentazione pubblica. Posso anche impaginarlo in PDF o EPUB se ti serve.
https://www.doppiozero.com/la-bella-addormentata-nel-frigo-multimediale
Bibliografia fornita da Perplexity
Questa bibliografia non è cliccabile perchè i link vengono oscurati da Perplexity. Le risorse sono raggiungibili solo tramite il servizio di Perplexity per la valutazione delle quali vi invitiamo a leggere con attenzione l’ultima riga di questo estratto Bibliografico.
– [Università degli Studi di Padova – La bella addormentata nel frigo](https://thesis.unipd.it/retrieve/b2fb0…) – In questo lavoro si sottolinea il rapporto tra gli strumenti narrativi e il racconto stesso.
– [Le trappole morali di Primo Levi](https://flore.unifi.it/retrieve/e398c…) – Analisi del personaggio di Patricia, descritta come una figura complessa che ha interazioni con figure di potere.
– [Un passato che non passa. Rappresentazioni del trauma in Primo Levi](https://thesis.unipd.it/retrieve/e2881…) – Studio della raccolta Storie naturali, inclusa La bella addormentata nel frigo tra racconti e radiodrammi.
– [Primo Levi, autoritratti periodici – Allegoria online](https://allegoriaonline.it/PDF/855.pdf) – Esplora l’origine e la pubblicazione di La bella addormentata nel frigo, dal radiodramma alla stampa.
– [Primo Levi allo specchio](https://ebooks.uni-lj.si/ZalozbaUL/cata…) – Approfondimento sul contesto temporale della trama, ambientata nel 2115.
– [Michael Gorman. I nostri valori, rivisti – AIB studi](https://aibstudi.aib.it/article/downlo…) – Analisi sul significato e l’impatto dell’opera di Levi, incluso il suo pionieristico passaggio all’ebook nel 1966.