La piattaforma che rappresenta il punto di riferimento per il gaming su PC è senza dubbio alcuno Steam.
Sviluppata dalla Valve Corporation e resa disponibile dal 12 Settembre del 2003, Steam è una piattaforma la cui funzione principale è quella di distribuzione digitale di contenuti videoludici. Si occupa nello specifico di vendita di licenze che garantiscono la possibilità di giocare a un vasto numero di titoli immediatamente dopo aver ultimato la procedura di acquisto ed aver ultimato il download.
In quanto piattaforma interamente digitale, Steam ha rappresentato in poco tempo l’ovvia alternativa al mercato fisico dei videogiochi, che richiede più tempo e costi maggiori. Forte di questo successo, Valve col tempo ha ampliato i servizi offerti dalla sua piattaforma. Da semplice negozio online e launcher, Steam ha progressivamente messo a disposizione dei suoi utenti sempre più strumenti.
Associando ad ogni gioco una community dedicata, gli utenti, applicando una logica da prosumer, hanno iniziato a condividere contenuti relativi a quel determinatoelemento. Una volta giocato un titolo per un quantitativo minimo di tempo, ad esempio, è possibile lasciare recensioni che elogiano, o demoliscono, il prodotto di cui si è usufruito. O ancora, è possibile condividere screenshot di momenti di gioco particolarmente salienti, guide pensate per aiutare i meno esperti nei passaggi più complicati, aprire discussioni in merito agli argomenti più disparati. Dal 2012 è persino possibile la condivisione di mod , vere e proprie modifiche del contenuto originale ad opera degli utenti.
Con l’arrivo in tempi recenti dell’Epic Game Store, una piattaforma digitale rivale che offre servizi di distribuzione simili e che si avvale però di titoli esclusivi non disponibili altrove, risulta evidente come la community di prosumer presente su Steam rappresenti il vero punto di forza dell’esperienza offerta da Valve.
Ormai fidelizzati, gli utenti preferiranno sempre questa piattaforma dove sentono che il loro contributo personale ha un peso effettivo.
Davide de Rosa