Un laboratorio di fabbricazione a controllo numerico per lo sviluppo di materiali editoriali interattivi, sia multimediali, sia cartacei. Uno spazio dove produrre, giocare e imparare insieme, che offre servizi per la creazione e fruizione di contenuti e al contempo rafforza identità e coesione sociale.
Un luogo aperto e accogliente dove entrare in contatto con la tecnologia e gli strumenti della comunicazione per accrescere consapevolezza, competenza e autodeterminazione.

THe iNCIPIT – piattaforma di racconti interattivi

The iNCIPIT è una piattaforma di contenuti tutta italiana, nella quale gli autori portano avanti un racconto sottostando alle scelte degli utenti.

Ma l’incipit è solo l’inizio…

Al termine di ogni capitolo l’autore è chiamato a porre una domanda relativa al prosieguo della narrazione, dando al lettore tre possibili scelte. La più votata sarà portata in essere nel capitolo successivo.

La piattaforma fornisce una serie di paletti (contraintes, direbbero i nostri amici dell’OuLiPo): ciascuno dei dieci capitoli si deve svolgere nello spazio di 5000 battute; deve appartenere a un genere, i quali spaziano dalla fantascienza al giallo, dall’horror all’erotico, passando per il racconto umoristico, quello storico, eccetera.

Un’ansia da etichettamento certo utile a dare una direzione agli autori, così come una bussola ai lettori; non sfugge però all’utente assiduo come molti devino deliberatamente dal genere da loro stessi segnalato. Non è infrequente che il cambio di genere derivi dalle ingerenze dei lettori, che spesso allargano la loro zona di influenza al di fuori della triplice scelta, avanzando proposte nella sezione dei commenti.

Malgrado la sua natura piuttosto rigida, data dall’imposizione di generi, numero finito di battute e capitoli, i prosumer di The Incipit hanno saputo sfruttare il sito per scopi divergenti: ad esempio l’utente Giulio Peralta ha pubblicato una serie di recensioni cinematografiche, ponendo l’interattività nella scelta del successivo film da recensire.

Caccia agli incipoints

Come sovente avviene in simili piattaforme, The Incipit adotta una serie di metodi per premiare i racconti più cliccati: innanzitutto i cosiddetti incipoints, derivanti dalla somma del numero dei commenti e degli utenti votanti. Le opere che vantano un ragguardevole ammontare di incipoints ricevono l’onore di un’immagine personalizzata ad apertura della storia, che va di pari passo con la promozione sulla homepage del sito.

Certamente qualcuno di voi starà pensando: “Chissenefrega degli incipoints, a me interessa solo raccontare la mia storia!”. Eppure su un sito come questo i meccanismi della reputation assumono un grande potere. Ignorandoli si corre il rischio di destinare il proprio racconto al dimenticatoio.

Le ragioni per cui un utente scegliere di leggere una storia sono fondamentalmente tre:

  • perché affascinato dal titolo e dalla sinossi,
  • per conoscenza più o meno diretta dell’autore,
  • perché attratto dall’immagine di copertina o dagli elevati incipoints.

Il primo dei tre punti è l’unico a non essere influenzato dalla reputation pregressa dell’autore. Un titolo d’acchiappo può venire in mente anche al meno autorevole degli utenti, è anzi, assieme al primo capitolo della storia, la base sulla quale i nuovi arrivati fondano la propria reputation. Certo un buon inizio potrebbe non essere sufficiente per ottenere gli ambiti premi dedicati agli autori meritevoli. Capitale è il ruolo dei commenti.

La conoscenza cui si fa riferimento nel secondo punto è, nella stragrande maggioranza dei casi, prettamente virtuale e circoscritta alla piattaforma. Nella zona dedicata ai commenti si innesca il tipico meccanismo di scambio delle sottoscrizioni. Vantare tra i propri lettori un utente “celebre”, magari fiero possessore di una copertina illustrata sulla homepage, può alzare la propria reputation più di qualsiasi ammontare di incipoints. Per conquistare l’interesse di questi utenti prestigiosi potrebbe non bastare un semplice “Ciao bella storia, leggi la mia!”. Un commento strutturato e intelligente è il modo migliore per aprire un dialogo.

Il terzo punto, la vetrina concessa dalla piattaforma stessa, non è altro che la naturale conseguenza dei primi due. Un autore abile a catturare l’interesse degli utenti casuali e attivo nella sezione commenti ha tutte le carte in regola per conquistare gli onori della copertina illustrata.

Prima THe iNCIPIT, poi il mondo

The Incipit propone diversi servizi di editing a pagamento. I racconti di maggiore successo sono stati pubblicati in raccolte ebook. Recentemente il sito ha aperto una collaborazione con bookabook, piattaforma di crowfunding letterario.

Importante sottolineare come il sito stesso specifichi di non essere affatto un editore: un modo per rivendicare la propria natura di piattaforma nata per scambiare contenuti interattivi.

Fonti:

https://theincipit.com/2014/08/71-mostra-internazionale-darte-cinematografica-giulio-peralta/