Questa attività si inquadra nell’ambito della
Big Idea 4 – Interazione naturale
ed è adatta a bambini e bambine dai 6 ai 10 anni
📝 Descrizione
I bambini scoprono che l’intelligenza artificiale completa le frasi non capendo il significato, ma scegliendo le parole che ha visto più spesso nei testi che ha letto. Usando esempi reali tratti dalle slide (“Il cielo è…”, “Il gatto fa…”, ecc.), giocano a fare il modello linguistico, scegliendo la parola statisticamente più probabile per completare una frase.
🎯 Obiettivi didattici
- Comprendere che i sistemi di IA non ragionano come noi, ma usano la statistica per scegliere le parole.
- Introdurre il concetto di frequenza d’uso nella previsione linguistica.
- Stimolare curiosità e pensiero critico sull’interazione con le tecnologie.
🧰 Materiale necessario
- Frasi da completare
- Set di 3 parole per ogni frase con indicate le frequenze
- Tabelle o cartoncini numerati
- Etichette “umano” e “IA”
- Lavagna o tabellone per raccogliere le scelte
🛠️ Procedura
- Introduzione (5–10 min):
L’educatrice spiega:
“Quando chiedi qualcosa a un assistente vocale o scrivi in ChatGPT, l’IA completa la frase scegliendo la parola che ha visto più spesso, non quella giusta.”
“Per esempio: Il cielo è… → l’IA sceglierà blu, non perché sa che oggi c’è il sole, ma perché ha letto milioni di volte che il cielo è blu.” - Gioco “Parla come una macchina” (20 min):
L’insegnante propone una frase da completare e 3 opzioni con frequenze, ad esempio:
“Il cielo è…”
– blu → 9 volte
– nuvoloso → 5 volte
– rosso → 1 volta
“Il gatto fa…”
– miao → 12 volte
– bau → 2 volte
– plop → 0 volte
“La pizza è…”
– buona → 10 volte
– rotonda → 5 volte
– cattiva → 1 volta
➤ I bambini devono scegliere la parola più frequente, come farebbe un’IA. - Confronto con il pensiero umano (5–10 min):
Dopo ogni frase, l’insegnante chiede:
– “Che parola avresti scelto tu?”
– “Perché l’IA ha scelto blu anche se oggi è grigio?”
– “È intelligente, o solo abituata?” - Riflessione finale (5 min):
“L’IA non capisce come noi. Sceglie parole che ha visto più volte, non quelle che servono davvero in quel momento.”
💬 Esempi di risposte attese
- “Io avrei detto ‘nuvoloso’ perché oggi piove.”
- “L’IA ha detto ‘miao’ perché lo ha letto più spesso.”
- “La macchina dice ‘buona’ anche se la pizza era bruciata.”