Un laboratorio di fabbricazione a controllo numerico per lo sviluppo di materiali editoriali interattivi, sia multimediali, sia cartacei. Uno spazio dove produrre, giocare e imparare insieme, che offre servizi per la creazione e fruizione di contenuti e al contempo rafforza identità e coesione sociale.
Un luogo aperto e accogliente dove entrare in contatto con la tecnologia e gli strumenti della comunicazione per accrescere consapevolezza, competenza e autodeterminazione.

Cicada 3301: L’ARG più enigmatica del web

Internet è un autentico pozzo infinito di informazioni, scambiate continuamente tra le persone più disparate. Ma la facilità con cui si diffondono i messaggi nel web può avere dei risvolti sia positivi che negativi, con alcuni casi a dir poco misteriosi.
Dal 2012 un’organizzazione anonima ha iniziato una sorta di reclutamento di persone, in grado di decifrare immagini e complessi messaggi di criptografia, la quale viene comunemente denominata Cicada 3301.

Tutto è iniziato su alcuni forum, tra cui il celeberrimo 4Chan, in cui venne pubblicata un’immagine contenente un testo, il quale faceva esplicito riferimento ad un messaggio nascosto all’interno di essa:

Ciao. Stiamo cercando individualità altamente intelligenti. Per trovarle, abbiamo ideato un test.
C’è un messaggio nascosto in questa immagine.
Trovalo, e ti porterà alla strada per trovarci. Attendiamo con ansia di incontrare i pochi che ce la faranno fino in fondo
.

Un curioso esperto del settore, lo svedese Joel Eriksson, si interessò alla faccenda, riuscendo a decifrare l’immagine nascosta, contenente il testo “Tiberius Claudius Caesar” e una stringa di testo. L’uomo decifrò anche questo messaggio, utilizzando il sistema utilizzato da Giulio Cesare in epoca romana che consisteva nel cambiare di un numero preciso di posizioni le lettere presenti nello strano codice. Eriksson ottenne un indirizzo URL di un sito, che però portava ad una enigmatica immagine:

Ops! Questa è solo un’esca. Non sei riuscito ancora a decifrare il codice.

Eriksson lavorò su questa immagine, ottenendo un link temporaneo di Reddit, nel quale era presente una citazione cifrata di un libro con alcuni numeri maya. Era evidente come gli enigmi stessero diventando sempre più complessi, e lo svedese, con l’avanzare del “gioco”, riuscì ad ottenere ben poco, se non delle immagini di cicale, nello specifico delle magicicade, un genere di cicale diffuso nel Nord America e con un ciclo vitale di 13 e 17 anni. Lo svedese lavorò su questi due numeri primi, arrivando ad un altro messaggio riguardante lo scrittore William Gibson, massimo esponente del filone letterario denominato cyberpunk. Il messaggio era una poesia dello scrittore denominata “Agrippa. Un libro dei morti”, nota agli appassionati per essere stata pubblicata su un Floppy Disc da 3.5 pollici, programmato per formattarsi automaticamente dopo la prima lettura.

Eriksson arrivò ad un punto cieco, ma scoprì che molte persone come lui su diversi forum stavano lavorando al “gioco”, in quello che era diventato una vera e propria caccia al tesoro di dimensioni mondiali. Ogni livello era sempre più complesso, con enigmi contenenti ancora altri messaggi con numeri primi, codifiche in vari linguaggi e persino un libro denominato “Owain, o la dama della fontana”, un racconto gallese del XII secolo. Pochissime persone arrivarono agli ultimi enigmi, tra cui lo stesso Eriksson, il quale ottenne assieme ai suoi compagni di avventura quello che sembrava l’ultimo messaggio, ovvero un numero di telefono del Texas. Chiamando questo numero, una segreteria telefonica affermava di utilizzare dei numeri primi per arrivare ad un link nella DarkNet, una rete privata in cui vengono pubblicati messaggi solo ad un ristretto numero di persone. All’interno del link apparve il messaggio:

“Avete fatto un buon lavoro per arrivare fin qui, la pazienza è una virtù. Ricontrollate alle 17 di lunedì 9 gennaio”.

Il 9 gennaio del 2013, in quel sito, apparvero 14 coordinate di città sparse per il mondo, dove apparvero altri messaggi, ma questa volta contenenti dei QR Code, posizionati in stazioni della metro, parcheggi e altri posti affollati.

I link correlati ai codici avevano una durata estremamente breve, e se per caso non si arrivava in tempo ad uno dei manifesti, il link rimandava ad un testo che affermava:

Noi vogliamo il meglio, non dei semplici seguaci

Eriksson non arrivò in tempo per decifrare il messaggio, ma alcuni utenti dei forum con cui rimase in contatto per la sua ricerca riuscirono ad arrivare in tempo ai link, ottenendo quello che sembrava un messaggio di benvenuto.

NON DIFFONDERE QUESTA INFORMAZIONE!
Vi starete sicuramente chiedendo che cosa facciamo. Noi, più che altro, siamo un gruppo di esperti, e il nostro scopo principale è ricercare e sviluppare e ricercare tecniche per aiutare le idee che sostengono i valori di libertà, privacy e sicurezza. Avrai sicuramente sentito parlare di un paio di nostri progetti passati, e se tu sceglierai di entrare nel nostro gruppo saremo lieti di collaborare per progetti futuri.

Ancora oggi nessuno sa chi o cosa ci sia dietro questo gruppo, e le ipotesi sono molte: CIA, FBI, Anonymous, NSA o altri gruppi segreti. Ovviamente, in molti pensano che si tratti di una interessantissima e molto elaborata ARG. Il mistero è ancora vivo, poiché nel gennaio 2014 un account Twitter misterioso denominato con una serie di cifre ha diffuso un messaggio di Cicada 3301, che lascia presagire all’inizio della collaborazione per i nuovi adepti. Il mistero di Cicada 3301 è ancora vivo, ed a distanza di 6 anni continua ad incantare chiunque sente parlare di questo gruppo avvolto nell’oscurità.

Ciao.
L’Epifania è su di te. Il tuo pellegrinaggio è iniziato. L’illuminazione ti aspetta.
Buona fortuna.

Daniele Moccia

Fonti:
https://www.youtube.com/watch?v=FA5h271kbpY