Un laboratorio di fabbricazione a controllo numerico per lo sviluppo di materiali editoriali interattivi, sia multimediali, sia cartacei. Uno spazio dove produrre, giocare e imparare insieme, che offre servizi per la creazione e fruizione di contenuti e al contempo rafforza identità e coesione sociale.
Un luogo aperto e accogliente dove entrare in contatto con la tecnologia e gli strumenti della comunicazione per accrescere consapevolezza, competenza e autodeterminazione.

Patreon – mercato creativo.

Ad un certo punto, il fondatore di questa piattaforma si è reso conto di non ricevere abbastanza soldi per il “content” che creava. Gli annunci e gli altri siti online erano insufficienti per guadagnarsi da vivere…Pertanto, Patreon offre ai creatori una fonte di reddito più stabile.

Patreon offre ai creatori una fonte di reddito più stabile.

Patreon è un modo di farsi pagare per creare le cose che qualunque sta già creando cioè una piattaforma di crowdfunding per i creatori di materiale di qualsiasi tipo, dai disegni alle storie personali.

In cambio del loro sostegno, coloro che inviano denaro (chiamati “patroni”) ricevono premi esclusivi esclusivi a seconda di quanto hanno pagato.

I premi di solito consistono in un contenuto esclusivo che varia in base alla cifra di investimento.

È un sistema simile ai servizi di crowdfunding come Kickstarter, però con Patreon, il pagamento è continuo, come se fosse un abbonamento mensile, altrimenti il “patron” può sceglire di sponsorizzare solo un pezzo di “content”.

“Gli artisti e le altre figure professionali, che lavorano principalmente come freelance, devono spesso aspettare a lungo prima che qualcuno acquisti una delle loro opere”[1]

Questo è lo slogan marketing ideale per descrivere una piattaforma che diventa uno strumento per trasformare qualsiasi cosa in prodotto di mercato ed i creatori (coloro che hanno un prodotto da offrire) possono monetizzare il contenuto creativo, il quale prima poteva essere solamente pubblicato su piattaforme che non garantivano nessun guadagno.

Non ci sono dei criteri per definire definire un creatore, pertanto (anche prosumer*) può registrarsi e guadagnare a condizione che sappia attirare l’attenzione del pubblico (di solito i creatori trovano i follower su altre piattaforme), sebbene Patron utilizzi dei meccanismi sinceri e non influenzi la scelta del consumatore.

* Prosumer (producer+consumer) – “utente” con un ruolo più attivo nelle fasi di creazione, produzione, distribuzione e consumo di un prodotto. Una persona che consuma quello che è gia stato creato per lui, però dopo elabora qualsiasi cosa da parte sua.

Patreon users are worried about the site’s new payment

Così si sta affermando il sistema della società di mercato dove qualunque cosa ha il suo prezzo ed il processo creativo con i suoi prodotti diventa soltanto una nuova domanda di mercato. Avendo le illusioni romantici su destinazione dei frutti di creatività (cioè l’arte in sé, che non dovrebbe eserre il prodotto di mercato) potremmo rimpiangere, tuttavia dall’altro lato ci troviamo troppo profondamente in quella realtà dove chiunque possa e debba guadagnare.


[1] Digital Guide https://www.ionos.it/digitalguide/online-marketing/vendere-online/patreon/

ALENA USHAKOVA

Riferimenti

https://www.makeuseof.com/tag/what-is-patreon-how-does-it-work/https://support.patreon.com/hc/en-us/articles/204606315-What-is-Patreon-