Ready Player One è un esempio di prodotto culturale che incarna l’ARG nella sua transmedialità e nella sua duplice valenza di game immerso in una dimensione di reality tanto augmented, quanto alternate. Film di fantascienza -adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo dello scrittore statunitense Ernest Cline, pubblicato nel 2010- diretto da Steven Spielberg e distribuito nelle sale cinematografiche a partire da marzo 2018, narra la tragedia di una Terra ridotta in miseria e di una popolazione afflitta e disillusa che cerca sollievo e protezione in OASIS, realtà virtuale generata da James Halliday. Nel primo teaser trailer del film rilasciato al Comic Con in data 22 luglio 2017 si intravede, al minuto 1:53, un codice QR collegato ad un sito web -che a sua volta presenta un’immagine, un campo di ricerca vuoto e un numero da chiamare- più tardi riconosciuto come rabbit hole, cioè l’indizio di partenza che, quando compreso da un primo spettatore, conferma la natura ARG del prodotto in oggetto inducendo l’audience, ora composta da giocatori, ad una inevitabile e frenetica ricerca di ulteriori Easter eggs. Questi ultimi -letteralmente uova di Pasqua- sono, in informatica, contenuti di natura innocua nascosti nel software dai progettisti e/o sviluppatori stessi che devono essere scoperti dai cosiddetti Gunters -abbreviazione di Egg Hunters- al fine di poter portare a termine la narrazione. Ecco il Point of Diversion (P.O.D.): a partire dal 22 luglio 2017, lo spettatore-giocatore in attesa di vedere Ready Player One sul grande schermo, è protagonista, nella sua realtà e con le sue regole, di quella stessa quest – quella stessa ricerca- stimolata proprio da James Halliday il quale, attraverso il suo avatar “Anorak l’Onnisciente” promuove un concorso che prevede il ritrovamento di un Easter egg all’interno del mondo da lui creato e, successivamente allo sbloccamento dello stesso per mezzo di tre chiavi segrete, promette denaro e il totale controllo di OASIS.
La ricerca continua e il 10 dicembre 2017 il primo trailer ufficiale del film viene rilasciato su YouTube; esso presenta, al minuto 1:10, un altro codice QR che conduce ad un ulteriore sito web –http://www.jointhequest.io/HallidaysGhost/– che a sua volta contiene un’immagine di James Halliday la quale reca, sul lato sinistro, un codice binario -01010100 01010011 01000001 01010010 01011001 00001101 00001010 01010101 01000101 00100000 01001110 01010011 01000111- che, decifrato, dà origine all’anagramma “TSARYUE NSG”, ovvero “GUNTERS SAY”; il risultato della decifrazione sarà la prima metà della password per accedere al sito ufficiale dell’ARG: http://jointhequest.io. Nello stesso giorno, un account Reddit chiamato HallidaysGhost posta un’ulteriore immagine che reca, ora sul lato destro, un codice binario –“EENRIE! DV”- nuovamente da decifrare per ottenere la seconda metà della password, “NEVER DIE!”. Una volta inserita la password data dalla combinazione delle due precedenti metà –“GUNTERS NEVER SAY DIE!”- il risultato è un video intitolato Are you ready? che presenta un uovo, come riferimento all’Easter egg di cui sopra, e le parole What is the Quest.
Il 22 gennaio 2018 sei account HallidaysGhost postano, su diverse piattaforme quali Reddit, Imgur, Instagram, Facebook, Tumblr e Twitter, un totale di sei immagini in ASCII art ispirate agli anni ’80; in tutte i post è contenuto un rettangolo colorato nell’angolo in basso a destra e ognuno, a differenza di quelli pubblicati su Instagram e Twitter che propongono invece un indovinello nel corpo del tweet. Ogni colore corrisponde alle una parola presente nel video precedente; decifrando quindi il messaggio “NEVER FEED A GUNTER AFTER MIDNIGHT” e inserendo tale chiave come password nel sito http://jointhequest.io è possibile accedere ad un nuovo ulteriore video dal titolo SEE THE FUTURE. In contemporanea alla pubblicazione dei precedenti post, su YouTube viene rilasciato il secondo e ultimo trailer che al suo termine, nell’angolo in basso a destra, presenta il codice “2DfgLjh” che sul motore di ricerca conduce al sito web http://bit.ly/2DfgLjh e ad un’ulteriore serie di contenuti -quali i giochi Joust e Root Beer Tapper, sbloccati grazie all’inserimento degli ID 655321 (Villain Sorrento) e 665190 (attrice protagonista Olivia Cooke/Art3mis) rintracciabili da alcuni frame del trailer SEE THE FUTURE e da quello intitolato Come With Me come password sul sito http://jointhequest.io-a riprova, ancora una volta, dell’inesauribile transmedialità insita nel soggetto letterario e cinematografico in esame.
Ad oggi l’ARG di Ready Player One è terminato; l’intero processo è infatti risultato essere frutto di una pura operazione di propaganda funzionale alla promozione del film in uscita. Ora http://jointhequest.io è completamente aperto al pubblico online e ogni immagine, video e gioco visualizzato al suo interno è contenuto precedentemente craccato dagli utenti-giocatori.
Allocco Damiana
Feng Yè
- https://www.mymovies.it/film/2018/readyplayerone/
- https://steemit.com/blog/@ianboil/arg-movie-ready-player-one, ianboil, ARG movie “Ready Player One”, Steemit, 21 dicembre 2017, ore 22:57 phantomopenboxing, The Most Disappointing Easter Egg Hunt Ever – The Ready Player One ARG, YouTube, 22 giugno 2018
- https://www.warnerbros.it/scheda-film/genere-avventura/ready-player-one/
- https://wiki.gamedetectives.net/index.php?title=Ready_Player_One, Game Detectives Wiki, Ready Player One, 9 dicembre 2018, ore 2:29
- https://en.wikipedia.org/wiki/Ready_Player_One
- https://en.wikipedia.org/wiki/Ready_Player_One_(film)
- https://www.youtube.com/watch?v=DS5r4Xhw4gY