Un laboratorio di fabbricazione a controllo numerico per lo sviluppo di materiali editoriali interattivi, sia multimediali, sia cartacei. Uno spazio dove produrre, giocare e imparare insieme, che offre servizi per la creazione e fruizione di contenuti e al contempo rafforza identità e coesione sociale.
Un luogo aperto e accogliente dove entrare in contatto con la tecnologia e gli strumenti della comunicazione per accrescere consapevolezza, competenza e autodeterminazione.

Air Bnb: la genesi del prosumer

Nel 2007 Brian Chesky e Joe Gebbia durante la Industrial Design Society of America ( San Francisco ) decisero di affittare parte del loro loft ad alcune persone interessate a partecipare alla conferenza , acquistarono dei materassi ad aria ( airbed ) e misero a disposizione la propria casa in cambio di denaro.

Nel gennaio 2009 , la loro , divenne una vera e propria società grazie all’intervento dell’incubatore Y Combinator ( acceleratore di startup americano ). Il sito nato come Airbedandbreakfast.com venne immediatamente accorciato in Airbnb.com . L’offerta si espanse da semplici spazi condivisi ad appartamenti , intere case e a qualsiasi altro tipo di proprietà . Ad oggi è possibile soggiornare nelle case più belle e strampalate del mondo grazie ad Airbnb . Il luogo in cui alloggio diventa il perno stesso dell’ esperienza.

Airbnb si fonda sulla sharing economy , modello secondo cui gli individui affittano o “condividono” i propri beni e/o servizi con altri individui attraverso una concatenazione peer-to-peer . La perfetta descrizione ci viene fornita dal sito stesso : “Cos’è Airbnb e come funziona? Una community costruita sulla condivisione […] milioni di host e viaggiatori scelgono di creare un account gratuito su Airbnb per poter pubblicare un annuncio per i loro spazi e prenotare sistemazioni uniche, ovunque nel mondo[…] “ .
Airbnb è il contesto perfetto in cui vive il PROSUMER, ovvero un producer che è al contempo consumer.


Nel 2018 Airbnb si rinnova e lancia EXPERIENCE. Approda sulla piattaforma un turismo esperienziale anch’esso fornito e fruito con una logica peer-to-peer. Chiunque può diventare guida e compagno di viaggio. Airbnb Experience risulta una delle massime espressioni della mini-enterpreneurship , c’è chi addirittura parla di “apoteosi del prosumerism”. Sta di fatto che si tratta di un crowdsourcing che si auto alimenta grazie all’inventiva dei singoli utenti, che si ricreano, si reinventano e offrono al mercato un loro contributo.

Grace Janet Malerba