Aarseth, all’interno di “Cybertext” analizza la possibilità dell’esistenza di un tipo di letteratura con vita indipendente rispetto al medium da cui è veicolata, cioè il libro.
Per analizzare questo tipo di testi, ci sono perciò, due categorie da ricordare: i textons e gli scriptons.
I textons sono elementi testuali che osservano regole precise e sono presenti in numero determinato.
Gli scriptons, invece, sono le possibili combinazioni di tali elementi e sono, perciò, infinite.
Si pensi semplicemente agli articoli, che sono elementi testuali regolati e in un numero determinato, e a tutte le possibili combinazioni in cui possiamo ritrovarli.