Overwatch. Lo sparatutto di Blizzard
Nel 2014 la Blizzard Entertainment presentò un nuovo videogioco multiplayer: Overwatch. Si trattava di uno sparatutto in prima persona a squadre, ambientato in un futuro apocalittico. Fu subito un gran successo e durante la fase iniziale di rilascio, da fine 2015 a inizio 2016 (la open beta), ben 10 milioni di giocatori cominciarono a giocare. Qualcosa di strano però successivamente venne notato dalla community, e un nome cominciò a saltar fuori: Sombra. Era l’inizio di un ARG.
Gli indizi nascosti
Il Rabbit Hole che conduceva a questo eroe era in realtà il video di presentazione della mappa Dorado, all’interno della quale si potevano trovare chiari rimandi a un nuovo personaggio capace di hackerare i sistemi informatici più complessi.
Successivamente con l’uscita del Cinematic di Ana (un altro eroe), fu proposta una sequenza esadecimale da decodificare e ancora un codice binario da convertire in QR. Altri indizi vennero nascosti nei trailer del gioco, ma quando gli utenti iniziarono a seguire una falsa pista, gli sviluppatori decisero di fornire un aiuto attraverso un’immagine pubblicata sulla pagina ufficiale. Gli indizi continuarono sotto forma di teschi in codice ASCII, messaggi di utenti misteriosi, mail dal messaggio automatico e numeri telefonici da chiamare… Con il BlizzCon2016 il personaggio fu finalmente presentato ufficialmente al pubblico.
Il risultato con il pubblico
L’ARG di Sombra è un esempio di come gli autori possano attivare e rendere più partecipativi gli utenti. Overwatch nel 2016 è un gioco nuovo, che promette ai propri appassionati tanti intrecci, sviluppi e una piattaforma sempre stimolante. L’ARG in questo caso è stato utile a far sì che il nuovo eroe non venisse presentato in modo sterile e asettico al pubblico, ma che questo si appassionasse gradualmente alla sua storia mettendo direttamente in atto le sue stesse abilità di hacker informatico. Ogni personaggio del gioco ha inoltre una storia passata, e spesso si connette agli altri eroi. È risultato stimolante per l’utenza venire a conoscenza di questi intrighi attraverso indizi lasciati dagli autori (il pubblico ha infatti scoperto così la parentela tra Sombra e il famoso eroe Soldier76). Questo gioco ha permesso agli sviluppatori di tenere costantemente in hype la community proponendo gradualmente dei piccoli cifrari da codificare per ottenere delle risposte. È un espediente di immersione totale nel gioco o addirittura di invasione del gioco nella realtà.
Ilaria Ingrao e Luca Iozzoli
Fonti:
Video YouTube https://www.youtube.com/watch?v=uHhLcyQx8z8
Procedimenti Arg presentati alla pagina https://wiki.gamedetectives.net/index.php?title=Sombra_ARG