Ingress è un ARG che prevede l’uso delle mappe e del GPS dello smartphone per far muovere lo user all’interno di un mondo virtuale in cui i punti di interesse storico ed artistico reali vengono trasformati in Portali.
Il giocatore sceglierà da che parte stare: distruggere o salvaguardare i portali e l’umanità?
Per raggiungere il proprio obiettivo scelto, ogni player dovrà raccogliere quanta più energia possibile, chiamata Exotic Matter (o XM, le cui origini rimangono un’incognita), tramite una street field research.
Gli elementi interattivi – nel caso in esame, le particelle di energia e i portali – sono letteralmente dispersi e nascosti, come i pezzi di un puzzle, lungo le strade della città, e sono conseguibili attraverso l’impiego di strumenti quotidiani: il display rappresenta la superficie che sdoppia il giocatore tra virtuale (con la presenza di item finzionali prestabiliti dai designer) e hic-et-nunc reale (con l’uso di mappe e GPS che fanno sentire il player il vero protagonista che sceglie di per sé come dimenarsi nel labirinto urbano).
Nulla di tanto sofisticato, anzi: è un approccio al gameplay che lascia spazio al giocatore di sentire che le sue scelte facciano la differenza sulla linea di successione degli eventi. Gli ARG fanno uscire i giocatori dalle restrizioni dei confini del gioco mono-genere.
Autore: Nazzareno Lacidogna
Fonti:
“Design tactics for authentic interactive fiction: insights from Alternate Reality Game designers”
http://www.argology.org/_what-is-an-arg/