Un laboratorio di fabbricazione a controllo numerico per lo sviluppo di materiali editoriali interattivi, sia multimediali, sia cartacei. Uno spazio dove produrre, giocare e imparare insieme, che offre servizi per la creazione e fruizione di contenuti e al contempo rafforza identità e coesione sociale.
Un luogo aperto e accogliente dove entrare in contatto con la tecnologia e gli strumenti della comunicazione per accrescere consapevolezza, competenza e autodeterminazione.

Don Woods

Don Woods (30 aprile 1954) è un programmatore e hacker americano. È conosciuto insieme al suo compagno d’affari William Crowther per il suo ruolo nello sviluppo del gioco Colossal Cave Adventure, un gioco testuale d’avventura. I giochi testuali sono storie, racconti in cui il protagonista è l’utente alla tastiera, che vive la storia in prima persona, e che compie le azioni visitando i luoghi desiderati.
Originariamente il gioco fu appunto creato da Crowther, tuttavia Woods, lavorando presso il SAIL (Stanford Artificial Intelligence Laboratory), trovò per caso questo gioco su un computer; come spiega lui stesso in un’intervista (https://www.avventuretestuali.com/interviste/woods-eng/), il gioco presentava diversi bug e problematiche, ma pur non funzionando bene riuscì coglierne l’essenza.

Fu subito interessato all’argomento, pur non avendo mai lavorato nel mondo dei videogiochi; così contattò il suo creatore. All’età di 22 anni Wood si prese la responsabilità di migliorare il gioco d’avventura, di renderla una vera e propria storia interattiva; quindi in seguito si decise di condividerlo poi su Internet.
Il gioco di Crowther a poco a poco divenne sempre più un mondo fantasy, in quanto Crowther inserì successivamente al lancio diversi oggetti che portavano un tocco di soprannaturale (per esempio oggetti magici, creature fantastiche etc.). Nell’intervista citata sopra, Woods ammette che, seppure indirettamente, per le sue avventure prese ispirazione dal mondo di Tolkien (Tolkien e Dungeons & Dragons furono anche d’ispirazione per Crowther ed il suo team nel Massachussets nella creazione del gioco).

Woods e Crowther possono essere dunque definiti come dei pionieri delle storie interattive e del genere dei giochi d’avventura.

Tatiana Dimartino

Interactive Storytelling and Art 2019