Un laboratorio di fabbricazione a controllo numerico per lo sviluppo di materiali editoriali interattivi, sia multimediali, sia cartacei. Uno spazio dove produrre, giocare e imparare insieme, che offre servizi per la creazione e fruizione di contenuti e al contempo rafforza identità e coesione sociale.
Un luogo aperto e accogliente dove entrare in contatto con la tecnologia e gli strumenti della comunicazione per accrescere consapevolezza, competenza e autodeterminazione.

BANSKY

Banksy è un artista o meglio un writer made in UK,considerato uno dei maggiori esponenti della street art contemporanea, conosciuto su scala mondiale grazie non solo alla bellezza e profondità delle proprie opere, che hanno come tela pezzi di strade e muri, ma anche e sopratutto per come Bansky abbia un identità celata attraverso l’anonimato e per il suo modo non convenzionale di rapportare la sua arte al mondo.

Le opere di Bansky sono spesso a sfondo politico ed etico, esse si caricano di intensità poiché dietro ad un “disegno sul muro” sono nascoste da un velo di ironia e sarcasmo critiche e riflessioni alla politica mondiale ed alle crisi attuali che essa sta percorrendo, come il pericolo di una terza guerra mondiale o l’acquisizione di potere di Donald Trump o alla guerra in Palestina.

Recentemente l’opera “ballon girl” di Bansky stata messa all’asta a NY per milioni di dollari, opera che si è “autodistrutta” durante l’asta per la sua vendita grazie al meccanismo insito alla cornice che la conteneva inserito dallo stesso artista che ha lasciando spiazzato il pubblico e diventano notizia in prima pagina sul web di tutte le testate giornalistiche

Rivoluzionario e potente il messaggio di Bansky è accompagnato dalla potenza della sua figura nascosta: l’anonimato protegge la persona che si cela dietro all’artista mantenendo protetto ed intoccabile agli occhi del mondo il volto dell’artista che tra installazioni e stencil comunica con il mondo soltanto attraverso le sue opere ed il suo suo profilo Instagram attraverso il quale rivendica le sue opere sulla rete.

Recentemente una delle sue opere è apparsa a Venezia per manifestare contro la Biennale, mentre attualmente il Mudec di Milano ha dedicato all’artista inglese una mostra.

Ester Elettra Morelli– Interactive Storytelling and Art 2019