Un laboratorio di fabbricazione a controllo numerico per lo sviluppo di materiali editoriali interattivi, sia multimediali, sia cartacei. Uno spazio dove produrre, giocare e imparare insieme, che offre servizi per la creazione e fruizione di contenuti e al contempo rafforza identità e coesione sociale.
Un luogo aperto e accogliente dove entrare in contatto con la tecnologia e gli strumenti della comunicazione per accrescere consapevolezza, competenza e autodeterminazione.

Twitch

TWITCH è una piattaforma di streaming di proprietà di Amazon nata nel 2011: la caratterista principale per la quale questa piattaforma ha avuto un enorme successo è l‘interazione che essa crea tra il produttore dei contenuti sulla piattaforma e l’utente che naviga nella rete.

Essa è nata per consentire principalmente lo streaming di videogiochi, diventando con il tempo leader nell’ambito delle trasmissioni di eventi e competizioni di eSports – ovvero di sport elettronici come FIFA -; permette ai suoi utenti di poter visualizzare i contenuti prodotti dagli utenti e registrati sulla piattaforma, sia in diretta che successivamente on demand.
Stando ai dati raccolti in rete durante il primo trimestre del 2018, gli utenti attivi al giorno erano circa 15 milioni, con un milione di utenti online a qualsiasi ora, numeri che ci permettono di capire la mole di utenti che la rete nasconde e che ha conquistato, privando di una grossa fetta di mercato i vecchi media come la televisione.
Twitch è divenuta quindi la più grande piattaforma di streaming al mondo dedicata ai videogiochi: in particolar modo FIFA, LEAGUE OF LEGENDS, HEARTSTONE, FORTINE;

I principali autori dei contenuti su TWITCH sono gamer (https://blog.hoopygang.com/gamer-italiani-top-10) il successo di alcuni è nato precedentemente sulla piattaforma di Youtube, che solo recentemente ha permesso il contatto “diretto” tra creator/video/utente attraverso la modalità “premiere” in cui è possibile commentare in diretta un video alla presenza del suo autore.
Su Twitch i guadagni per i creatori di contenuti arrivano dalla vendita di “prodotti”, nella maggior parte dei casi di beni virtuali come gli abbonamenti, e dalla pubblicità.
Twitch paga “affiliati” e “partner” : il canale è una vetrina non solo per esporre i propri contenuti e vendere il proprio merchandising, ma anche per calamitare attorno a sé nuovi sponsor commerciali.

Ester Elettra MorelliInteractive Stortytelling and Art 2019