Nato nel 1965, Damien Hirst è un artista britannico, fondatore e noto esponente del gruppo YBAs, Young British Artists.
Noto soprattutto per una serie di opere contraddittorie e provocanti, tra cui corpi di animali (come squali tigre, pecore e mucche) imbalsamati e immersi in formaldeide, vetrine con pillole o strumenti chirurgici o “mandala” costituiti di farfalle multicolori, o il celebre teschio ricoperto di diamanti. La morte è il tema centrale delle sue opere.
Damien Hirst ha dominato, inizialmente, la scena artistica britannica durante gli anni novanta, portandola alla ribalta internazionale. Ora è uno degli artisti contemporanei più noti e stimati.
Manifesto della sua arte è The Physical Impossibility Of Death In the Mind Of Someone Living (ovvero, L’impossibilità fisica della morte nella mente di un essere vivente), consistente in uno squalo tigre di oltre 4 metri posto in formaldeide dentro una vetrina. Questa opera divenne il simbolo dell’arte britannica degli anni novanta. La vendita dell’opera nel 2004 ha reso Hirst l’artista vivente più caro dopo Jasper Johns. Influenzato anche dall’action painting e alla pop art, è noto pure per le sue tecniche definite spin paintings, realizzate dipingendo su una superficie circolare in rotazione come un vinile sul giradischi, e spot paintings, consistenti in righe di cerchi colorati, spesso imitate dalla grafica pubblicitaria degli ultimi anni.
Fabiola Stuppi
Interactive Storytelling and Art 2019