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Ipertesto

L’ipertesto, in informatica, è un insieme non lineare di documenti con informazioni di varia natura (testi, immagini, brani musicali, filmati), collegati l’uno all’altro per mezzo di connessioni logiche e rimandi (link) che consentono all’utente di costruirsi di volta in volta un autonomo percorso di lettura.

La tecnologia ipertestuale è caratterizzata da un insieme di documenti le cui singole sottounità (che possono essere pagine, capitoli, brani, immagini, ecc.) non sono disposte in ordine sequenziale ma seguono un ordinamento reticolare. Ogni sottounità di un ipertesto è collegata, attraverso link, ad altre sottounità, creando a livello grafico, una vera e propria struttura reticolare all’interno della quale gli elementi sono liberamente connessi.
L’ipertesto ritrova nelle sue modalità di funzionamento l’applicazione dei modelli cognitivi umani. Il processo di passaggio dal XX secolo al XXI secolo viene fortemente influenzato da questo cambio di paradigma che riguarda settori anche distanti tra loro, dalla riorganizzazione delle conoscenze alla riorganizzazione delle competenze.
La risposta all’ipertesto arriva con il lavoro collaborativo, una modalità dove due piani differenti, la collaborazione tra esseri viventi e le connessioni tra macchine, interagiscono. Attraverso queste nuove modalità i presupposti principali del taylorismo e del fordismo, quali la totale assenza di comunicazione trasversale, la forte gerarchizzazione centralizzata e la mancanza di comunicazione tra le varie parti che compongono un progetto, vengono sostituite da una struttura ipertestuale.

Nel modello che viene a crearsi, infatti, il meccanismo di funzionamento basato su nodi e link porta alla condivisione delle risorse ed alla cooperazione, entrambi fattori che incrementano la produttività e la conoscenza, superando in questo modo i meccanismi cognitiva caratterizzanti la società industriale.

Nell’interactive storytelling l’ipertesto risulta particolarmente visibile ed efficace: poter collegare diversi tipi di testo, quali immagini, parole, video, ed altro, è fondamentale per creare un’ottima narrazione interattiva.

Gaia Cazzuli

nteractive Storytelling and Art 2019

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