Un laboratorio di fabbricazione a controllo numerico per lo sviluppo di materiali editoriali interattivi, sia multimediali, sia cartacei. Uno spazio dove produrre, giocare e imparare insieme, che offre servizi per la creazione e fruizione di contenuti e al contempo rafforza identità e coesione sociale.
Un luogo aperto e accogliente dove entrare in contatto con la tecnologia e gli strumenti della comunicazione per accrescere consapevolezza, competenza e autodeterminazione.

Interattività

Che cos’è l’interattività? Essa si verifica quando un testo permette che il suo lettore ne influenzi alcune proprietà. Jensen (1999) definisce l’interattività come “la misura della potenziale capacità di un medium di lasciare che l’utente eserciti un’influenza sul contenuto e/o sulla forma della comunicazione mediata”. Il termine attività si forma dalla parola attività anticipata dal prefisso “inter” che, in generale, sottintende un rapporto spaziale o temporale fra due punti di riferimento; nel caso specifico dell’interattività in ambito digitale i punti di riferimento sono dati dal device tecnologico e dall’utente che lo utilizza.

Solitamente si ritiene che l’interattività sia arrivata con l’avvento dei media digitali, ma in realtà questi ne hanno solo accentuato le potenzialità e la diffusione. I libri di carta possono essere interattivi quando permettono al lettore di creare una propria storia di lettura fra un certo numero di letture possibili, ma anche la televisione e la radio sono interattivi, banalmente pensando solo allo zapping. È poi ovviamente innegabile l’enorme impatto che ha avuto il web, e in particolare internet, sui contenuti interattivi, dalle prime semplici pagine consultabili on-line fino alle più sofisticate applicazioni che oggi consentono ai propri utenti di costruire contenuti personalizzati. La ragione per cui l’interattività è un concetto complesso da definire risiede nel fatto che si può presentare sotto diverse forme; può infatti essere sia selezione di contenuti sia modificazione di contenuti (applicazioni digitali), ma anche condivisione sociale e affermazione di identità.
L’interattività oggi può inoltre essere usata sia per l’apprendimento attraverso diverse situazioni di stimolo-risposta e di osservazione di fenomeni complessi, sia per lo svago attraverso esperienze ludiche di costruzione, modificazione e scelta di contenuti.

Stefano Corali

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