Monitorarsi per una settimana per capire quanto il cellulare sia presente nelle nostre vite. Ecco lo scopo di questo progetto, i cui risultati sono davvero agghiaccianti. Sì, perché ogni linea colorata rappresenta una volta in cui ho usato il telefono, e il colore della linea rappresenta il motivo per cui l’ho fatto.
Sebbene negli ultimi 3 mesi io abbia sviluppato una repulsione nei confronti del cellulare, quello che è uscito fuori da questa analisi è il ritratto di una persona che non riesce a farne a meno nella sua vita quotidiana. Lo utilizzo per controllare l’orario, per chattare, per stare sui social. Ogni scusa è una buona per tirarlo fuori dalla tasca, nonostante la mia auto-imposizione di consultarlo il meno possibile.
I cerchi rappresentano i luoghi o gli spazi in cui ho usato il mio smartphone: più sono grandi, più tempo vi ho trascorso. Quindi in primo luogo troviamo casa mia e di seguito i mezzi pubblici, la strada, per finire con l’università, i luoghi pubblici e la casa di alcuni amici.
Di sicuro il colore che predomina maggiormente è il blu, quello associato all’utilizzo dei social media. Il resto lo lascio scoprire a voi.
Ecco la mia phone addiction.


Progetto realizzato in collaborazione con Carolina Botto.