“A WEEK OF DESIRES”
Ho scelto la forma delle bolle di sapone perché per me i desideri sono qualcosa che affiorano e che possono espandersi a seconda dell’intensità di quel bisogno. Come le bolle, sono elementi leggeri, capaci di librarsi nella mia mente e talvolta combinarsi in grappoli fluttuanti. I miei desideri non sono linee fisse e definite, ma fasce cromatiche indistinguibili scaturite e perimetrate da una precisa situazione.
Il contorno della bolla assume il colore del desiderio più preponderante, ma all’interno possono coesistere desideri minori derivanti da un flusso di pensieri inarrestabile.
I desideri sono stati raggruppati e suddivisi in quattro categorie principali: fisico sensoriali, fisico amorosi, dialettica volere/dovere (svago) ed essenza. Ciascun desiderio è stato monitorato da venerdì 18 Ottobre 2019 a giovedì 24 Ottobre 2019. Per una personale schematizzazione i desideri sono stati monitorati ora dopo ora ed a ciascuno di essi è stato attribuito un valore (da 1 a 10) a seconda dell’intensità di quel desiderio.

Lo sfondo (anche se poco evidenziato nell’immagine), si presenta colorato in rosa, questo perché la settimana è trascorsa con un desiderio fisso ricorrente: vedere una persona in particolare.
Alla base del foglio ho voluto rappresentare un tappeto di erba appuntita che vuole simboleggiare le pressioni e i doveri a cui mi sento costantemente sottoposta (è difficile pensare di scappare quando il dovere ti mantiene fisso nello stato attuale).
Considerazioni finali
Concludo con una considerazione in conseguenza della rilevazione effettuata.
Con la doppia tondatura alle bolle ho volute indicare i desideri che sono stati pienamente soddisfatti (perlopiù quelli fisico sensoriali e quelli attinenti lo svago): non c’è in realtà da stupirsi se tendenzialmente i desideri rimasti insoddisfatti siano proprio quelli relativi all’amore ed all’essenza.
Ilaria Ingrao